Verstappen critico sulla scelta del pit stop: "Non me ne sono accorto".

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Verstappen strategia pit stop Baku
30 aprile 2023 A 17:20
Ultimo aggiornamento 30 aprile 2023 A 18:59
  • GPblog.com

Max Verstappen avrebbe voluto che il suo pit stop nel Gran Premio dell'Azerbaigian fosse stato gestito in modo diverso. Parlando con GPblog e altri, l'olandese ha parlato della decisione di effettuare il pit stop prima dell'intervento della safety car.

La gara di Verstappen è stata caratterizzata da un raro errore strategico della Red Bull. L'olandese è stato chiamato dentro per il suo pit stop quando l'AlphaTauri del connazionale Nyck de Vries era ferma a bordo pista. A quel punto, però, era stata sventolata solo la bandiera gialla. Pochi istanti dopo, la safety car è stata mandata in pista dopo che Verstappen aveva già effettuato il suo pit stop, il che significa che l'olandese - a differenza di Sergio Perez e Charles Leclerc - non ha beneficiato della situazione e ha perso la leadership della gara.

"Ho visto che c'era una macchina ferma. Ho pensato che si fosse bloccato", riflette Verstappen. "Con il senno di poi, voglio dire, non me ne sono accorto. Ma sì, è qualcosa da rivedere. Si vedeva chiaramente che c'era una ruota danneggiata e sembrava che non avrebbe comunque guidato fino ai box, anche se avesse fatto retromarcia. Quindi è una cosa da rivedere perché, ovviamente, questo ha danneggiato la mia gara".

Verstappen si consulta ancora con il team

Alla domanda se avesse quindi incolpato il suo team per l'errore strategico, Verstappen ha aggiunto: "Voglio dire, ho visto la macchina fermarsi, ma voglio dire, si vede sullo schermo, non si può guardare nel dettaglio se ogni ruota è collegata correttamente alla macchina. Ovviamente il team ha una visione più ampia di questo aspetto. Ma, come ho già detto, valuteremo se c'è qualcosa che avremmo potuto fare in modo diverso. Ma non so nemmeno quando sia arrivata la chiamata ai box, giusto? Quindi, sì, è un po' difficile dirlo al momento".